Comunicato stampa ARI Brindisi
95 anni fà il grande scienziato, Guglielmo Marconi, con un impulso radio trasmesso in onde corte (HF) accese l’illuminazione del municipio di Sidney in Australia. Ieri, stesso giorno, il 26 marzo 2025, 95 anni dopo, alla stessa ora circa, tre Radioamatori soci di ARI Brindisi hanno collegato sulla banda VHF dei 50 MHz VK8AW un radioamatore australiano.
Al contrario delle onde corte, le cosiddette HF che consentono collegamenti radio globali senza troppe difficoltà, collegare l’Australia sui 50 MHz è estremamente difficile, un evento non comune in quanto le VHF, salvo particolari condizioni, hanno una portata limitata.
Per far si che ciò possa avvenire, si devono verificare contemporaneamente particolari condizioni di propagazione elettromagnetica delle onde radio, note come “scatter” (rimbalzi) in più punti della ionosfera, al fine di consentire che il debole segnale radio, rimbalzando più volte possa coprire grandi distanze. 13000Km, nel nostro caso.
Sono fenomeni rari che si verificano molto sporadicamente su queste frequenze e per pochissime ore durante l’anno. Ciò che gioca inoltre, un ruolo importante è l’ottimizzazione degli impianti radio e lo studio dell’evolversi della propagazione elettromagnetica.
I tre Radioamatori brindisini, Antonio IK7RWE, Felice IK7IMQ e Giancarlo IK7QMJ (le tre sigle che identificano a livello mondiali i tre Radioamatori), soci della Sezione ARI di Brindisi, con le loro apparecchiature ed antenne, sono riusciti a portare a termine con successo questi collegamenti bilaterali con l’Australia, proprio in questa storica data, rievocando, sotto certi aspetti, l’esperimento del grande Scienziato Guglielmo Marconi.
Un ringraziamento ed i migliori complimenti ai nostri 3 Radioamatori!
Gilberto Zezza (IK7LMX)
Presidente ARI Brindisi