Radiantismo in epoca del Corona-Virus
Avrei voluto scrivere qualcosa di diverso, ma purtroppo, da tempo si parla solo e soltanto di questo “virus” che, sbarcato anche in Italia, ha messo in ginocchio l’intero Paese, paralizzando ogni cosa e ancora non si vede una via d’uscita.
Io sono uno di quelli “fortunati” che può circolare per andare a lavoro, ma vi garantisco che la situazione anche qui è molto pesante: ci si guarda con sospetto, si temono contagi ed infezioni e basta un innocuo colpo di tosse per provocare l’immediato allontanamento dei colleghi che ti stanno vicino, quasi come fossi un appestato.
Ci sono altri “fortunati” che, avendo la possibilità, hanno accettato di lavorare da casa, o sono in permesso retribuito con mogli, figli, genitori, tutti in attesa che questo flagello smetta di far danni.
Si approfitta quindi per fare quei lavori a cui abbiamo sempre rimandato per mancanza di tempo, ora invece ne abbiamo tanto e quindi si approfitta per svuotare il garage, dipingere qualche stanza, piccoli lavoretti di giardinaggio, manutenzioni domestiche, tutto sommato qualcosa da fare per non sentirsi reclusi tra le quattro mura
Noi Radioamatori invece, a differenza della gente comune, siamo più fortunati: un paio di cuffie, microfono, tasto o tastiera, come preferite, e ci catapultiamo in un mondo senza confini: siamo portatori sani di un virus che è già entrato a suo tempo dentro di noi, il radiantismo.
In questi giorni di “arresti domiciliari” approfittiamone per sistemare al meglio la nostra stazione, antenne, accessori, interfacce, PC, tutte quelle cose a cui abbiamo detto “poi”. Sicuramente ci sono tante QSL a cui non abbiamo ancora risposto, approfittiamone ora. Il tempo non ci manca. La radio ci terrà compagnia, dedichiamoci alla sperimentazione di quei modi o bande che abbiamo sempre trascurato per i motivi più disparati: è sperimentazione, radiantismo.
Io, purtroppo, sono rimasto senza antenne da quasi tre mesi: i lavori di ristrutturazione della mia casa procedono a rilento, e da oggi sono fermi causa stop del governo a tutte le attività, ma io non desisto. Ho già preparato una antenna provvisoria, che poi tanto provvisoria non è visto che sono anni che vado avanti così in HF, si chiama “antenna P.D.F.”, Pezzo Di Filo, ovvero un pezzo di filo elettrico tirato qua e là, lungo il più possibile, che connesso ad un “accrocchio” di nome BalUn o presunto tale con rapporto 9:1, permette di farmi sentire in tutto il globo.
Non avrò sicuramente un segnale da broadcasting, 100 w SSB buttati in un filo fanno poco rumore, ma si faranno comunque sentire. Poi, usando la telegrafia 100 w diventano anche troppi, in tale modalità si fà tanta strada veramente con poco.
Il mio log ricomincerà a riempirsi di tanti dx, sono fermo da tre mesi, troppi per me, generalmente faccio 4000 QSO all’anno, oltre a quelli in contest multi-operatore, ma lì è un’altra storia.
Non sono tanto appassionato di HF, la considero attività invernale o bande buone per fare agonismo, contest. Le mie bande preferite sono dai 12 mt in su, fino alle microonde, ma per rimontare le Yagi devo aspettare che i fabbri finiscano i lavori di manutenzione al tetto (spera nel più breve tempo possibile).
Quindi mi adatterò, proverò anche il tanto amato e odiato FT8 in HF;
recentemente qualcuno ha riscoperto anche il modo “Olivia” e il “PSK31”.
Proviamo! Il mio log ha pochissimi QSO in tali modalità digitali, almeno non disturberò la famiglia incollata davanti al TV con il mio vocione in SSB!
Mi affaccerò anche in VHF/UHF in FM, altra modalità da me raramente usata negli anni passati. Occorre impiegare al meglio il nostro tempo, tenendo la mente impegnata, lontana dal Corona-Virus.
La nostra sezione A.R.I. di Brindisi, nel mese di Aprile compirà 50 anni: stiamo lavorando per questo evento nonostante le difficoltà logistiche e pratiche del momento.
Il traffico in radio in questi giorni è aumentato in modo esponenziale in tutto il mondo, basta dare un’occhiata ai cluster o al Reverse Beacon per rendersene conto.
Anche la propagazione, pare, si stia risvegliando: ci sono già le prime timide aperture in 28 MHz, tra un po inizieranno le aperture in Es e TEP e coinvolgeranno le bande alte delle HF, 50 MHz inclusi.
Pertanto, accendiamo le radio e facciamo QSO, inondiamo il bureau di QSL.
Mi raccomando: tra un QSO e l’altro, rispettiamo le regole che il Governo ci ha dettato: da quelle del Corona-Virus a quelle di noi radioamatori.
Sicuramente, unendo le due cose, faremo degli ottimi e “salutari” QSO
Buoni DX
Gilberto, IK7LMX